Federico Barello è il nuovo Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Imperia e Savona

Data:
3 Luglio 2024

Federico Barello è il nuovo Dirigente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona e subentra a Roberto Leone nella direzione dell’Istituto periferico del Ministero della Cultura.


Archeologo e professore di numismatica presso l’Università degli Studi di Torino, con una ventennale esperienza in qualità di funzionario, prima in Calabria e poi presso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino, ha svolto lavori di tutela territoriale del patrimonio archeologico, con ruoli di progettazione e direzione lavori e restauri.

fotografia del nuovo Soprintendente dott. Federico Barello, in piedi, su fondo verde


“Sono molto felice di iniziare la mia carriera dirigenziale nel Ministero occupandomi di questo territorio bellissimo, estremamente ricco per quanto riguarda il patrimonio culturale e pieno di sfide per la gestione dei continui processi di trasformazione” dichiara Barello. “Devo ringraziare l’architetto Leone per il grande lavoro svolto nell’organizzare e mettere in condizione di camminare sulle sue gambe un ufficio di recentissima creazione. Ho trovato un ambiente di lavoro affiatato e collaborativo, che cercherò di coordinare e migliorare sempre, lavorando in piena sinergia con i colleghi della Soprintendenza di Genova e La Spezia, del Segretariato Regionale e della Direzione regionale Musei Liguria e in stretta collaborazione con la Regione, i Comuni, le Diocesi e tutti gli altri soggetti impegnati sul territorio”.

“I miei prossimi e più immediati obiettivi riguardano importanti progetti che la Soprintendenza sta seguendo o conducendo direttamente. Cito a titolo di esempio gli interventi su: promontorio di Varigotti a Finale Ligure, chiesa di San Martino a Rocchetta Cairo, Borgo Castello di Andora (bando PNRR Borghi), Isola Gallinara (villa Diana), Palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, abiti delle Milizie Celesti di Gavenola (Borghetto d’Arroscia), Mulino Fenicio a Borgio Verezzi, chiesa di San Michele Arcangelo a Pigna, area archeologica di Porta Marina ex Officine del Gas a Ventimiglia e, in generale, su tutte le aree archeologiche in consegna e sulla tutela del patrimonio archeologico subacqueo. I nostri restauratori sono costantemente impegnati in interventi, in caso di necessità, su opere appartenenti agli enti territoriali.”

Ultimo aggiornamento

24 Settembre 2024, 16:52