L’Amazzone di Massimo Campigli: presentazione del restauro — Savona, sabato 18 maggio

Data:
13 Maggio 2024

L’Amazzone di Massimo Campigli: presentazione del restauro — Savona, sabato 18 maggio

Ritorna finalmente ad essere esposto al pubblico, dopo un complesso restauro, uno dei capolavori della collezione di arte contemporanea Milani/Cardazzo: l’Amazzone di Massimo Campigli.

Le fasi del delicato intervento conservativo, insieme ad una lettura dell’opera nel contesto dei rapporti Campigli/ Cardazzo del secondo dopoguerra, saranno illustrate in un evento che si terrà Sabato 18 maggio alle ore 17:30 presso la Sala Conferenze della Pinacoteca Civica in Piazza Gilbert Chabrol ,17100 Savona SV, curato da Comune di Savona, Pinacoteca Civica e Soprintendenza.


L’intervento di restauro, curato dalla Soprintendenza Archeologia e Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia a Savona, ha affrontato le gravi condizioni conservative in cui versava il dipinto, realizzato dall’artista nel 1953 con tecniche miste su tela, ripristinando, in particolare, la stabilità della pellicola pittorica e riducendo le consistenti deformazioni della superficie della tela. Massimo Campigli (Berlino, 1875 – Saint Tropez, 1971) – sin dagli anni Venti affermato come aderente al gruppo degli Italiens de Paris, e poi nel corso degli anni Trenta uno degli esponenti della nuova decorazione murale in grandi commissioni architettoniche ufficiali – fu uno degli artisti sostenuti e promossi da Carlo Cardazzo, come una delle voci più rappresentative, in senso fortemente identitario, della galassia di espressioni caratterizzante il linguaggio artistico italiano del Novecento.


Collezionista d’arte, editore, animatore culturale e mercante d’arte, Cardazzo – che fu come noto compagno nella vita della scrittrice e artista Milena Milani – condivise con gli artisti da lui seguiti un legame di profonda vicinanza umana e artistica. Particolarmente significativo fu l’incontro con Massimo Campigli, con cui Cardazzo era in rapporti fin dagli anni Trenta e di cui divenne nel dopoguerra il più importante gallerista.


Ultimo aggiornamento

29 Maggio 2024, 15:07