Le istanze inviate via PEC hanno l’obbligo del sigillo telematico, il cui pagamento può essere effettuato in modo virtuale previa autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate o in alternativa tramite dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 attestante l’avvenuto pagamento e indicando tutti i dati identificativi della marca o tramite scansione della marca da bollo opportunamente annullata.

1. Compilare il modello in ogni sua parte e predisporre gli allegati in formato “.pdf”
2. Attribuire ai file da allegare un nome che permetta di comprenderne il contenuto (es: PianoPrimoAttuale.pdf, DocFoto.pdf, RelTecnica.pdf, VPIA.pdf ecc.)
3. Se il messaggio contiene file firmati digitalmente, affinché l’intero invio non sia rifiutato dal sistema di protocollo ministeriale, il nome dei  file allegati:
   • deve mantenere anche l’estensione del formato originario (es: Nomefile.pdf.p7m);
   • non deve avere alcun “.” prima dell’estensione “.pdf.p7m” (es: no C.I.pdf.p7m; sì CI.pdf.p7m)
4. Il pagamento dell’imposta di bollo può essere effettuato in modo virtuale previa autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate o, in alternativa, tramite dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 attestante l’avvenuto pagamento e indicando tutti i dati identificativi della marca o tramite scansione della marca da bollo opportunamente annullata (cfr. modello allegato). Le istanze soggette all’imposta di bollo ai sensi del DPR 642/1972 sono individuate nell’elenco con un asterisco.
5. Il messaggio PEC, completo di allegati, deve essere inviato all’indirizzo della Soprintendenza sabap-im-sv@pec.cultura.gov.it.
6. I messaggi PEC con allegati di dimensioni complessive superiori a 100 Mb potrebbero non essere recapitati senza che il mittente ne abbia specifica comunicazione.
7. Le politiche di sicurezza informatica adottate da questo Ministero impediscono l’accesso a servizi commerciali di condivisione remota (es. Wetransfer, Google Drive, Dropbox, ecc.), pertanto in caso di allegati particolarmente numerosi o pesanti, si invita a suddividere i file in più invii, facendone menzione nell’oggetto della PEC (invio 1/3….ecc..)