Contributi in Conto Capitale

per le spese sostenute  dai proprietari, possessori, detentori per lavori e restauri eseguiti su beni culturali approvati a norma degli artt. 21 e 22 del D.Lgs 42/2004

PROCEDURA PER RICHIESTA DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

La procedura relativa ai contributi statali in conto capitale si articola in due fasi: fase preventiva e fase consuntiva.

FASE PREVENTIVA

ADEMPIMENTI A CARICO DEL RICHIEDENTE

Il richiedente/beneficiario può presentare alla Soprintendenza istanza di ammissibilità ai contributi statali in conto capitale contestualmente o successivamente alla richiesta di autorizzazione di cui all’art. 21 del D.lgs. 42/2004 (Mod. 1) esclusivamente nel periodo tra il 1 gennaio e il 31 maggio di ogni anno.

Se l’istanza è contestuale la Soprintendenza si esprime sull’ammissibilità dell’intervento ai contributi contestualmente al rilascio dell’autorizzazione ai lavori ex art. 21 del D.lgs. 42/2004; se l’istanza è successiva la Soprintendenza si esprime con specifico provvedimento di ammissibilità. Si ricorda in ogni caso che i lavori sui quali sarà possibile riconoscere il contributo dovranno avere inizio solo ad avvenuto rilascio dell’ammissibilità da parte della Soprintendenza.

L’istanza deve essere corredata dei seguenti documenti:

  • istanza di ammissibilità (Mod. 1);
  • visura camerale (nel caso in cui il richiedente sia una società);
  • visura catastale;
  • verbale dell’assemblea di nomina dell’amministratore (nel caso in cui il richiedente sia un Condominio);
  • computo metrico estimativo a preventivo predisposto dal tecnico incaricato sulla base del prezzario regionale vigente ed eventuale analisi dei prezzi (non sono ammessi al contributo le voci espresse a corpo);
  • cronoprogramma finanziario dei lavori (Mod. 2);
  • autocertificazione relativa alla congruità del computo metrico a firma del tecnico incaricato (Mod. 3);
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa al beneficio di altri contributi (Mod. 4);
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad altri benefici e/o agevolazioni fiscali (Mod. 5);
  • dichiarazione di pubblico godimento in caso di immobili regolarmente e continuativamente accessibili al pubblico (Mod. 6) o bozza di convenzione in caso di immobili privati non aperti al pubblico (Mod. 7). In quest’ultimo caso è compito del richiedente contattare l’ufficiale rogante ai contatti indicati nel modello per la stipula della convenzione.

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ADEMPIMENTI A CARICO DELLA SOPRINTENDENZA

La Soprintendenza esamina l’istanza, ne verifica la completezza e la conformità, e comunica al richiedente/beneficiario l’eventuale ammissibilità al contributo, con l’importo ammesso.

In caso l’istanza presentata risulti incompleta o non conforme, la Soprintendenza procederà a richiedere le integrazioni necessarie alla regolarizzazione della stessa. Si segnala che non potranno essere oggetto di istruttoria e successivo rilascio della ammissibilità le istanze presentate a ridosso della scadenza che abbiano gravi carenze documentali non recuperabili entro il termine del 31 maggio. In tali casi l’istanza, dopo le dovute integrazioni, dovrà essere ripresentata secondo le scadenze dell’anno successivo.

L’ammissibilità al contributo costituisce, in ogni caso, mera indicazione propedeutica all’eventuale erogazione del contributo stesso senza, pertanto, costituire alcun vincolo per l’Amministrazione.

FASE CONSUNTIVA

ADEMPIMENTI A CARICO DEL RICHIEDENTE

A completamento dell’intervento, il beneficiario trasmette alla Soprintendenza la comunicazione di fine lavori corredata della seguente documentazione:

  • consuntivo asseverato e giurato dal tecnico incaricato (normalmente colui che ha diretto i lavori);
  • autocertificazione relativa alla congruità del computo metrico a firma del tecnico incaricato (Mod. 3);
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, aggiornata alla data di fine lavori, relativa al beneficio di altri contributi (Mod. 4);
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, aggiornata alla data di fine lavori, relativa ad altri benefici e/o agevolazioni fiscali (Mod. 5);
  • dichiarazione di pubblico godimento in caso di immobili regolarmente e continuativamente accessibili al pubblico (Mod. 6) o convenzione già stipulata con l’ufficiale rogante in caso di immobili privati non aperti al pubblico.
  • dichiarazione di conto corrente dedicato (Mod. 8);
  • visura catastale aggiornata alla data di fine lavori.

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ADEMPIMENTI A CARICO DELLA SOPRINTENDENZA

La Soprintendenza esamina la documentazione a consuntivo e verifica la sua completezza e la rispondenza ai lavori realizzati autorizzati; esegue un sopralluogo di collaudo con il tecnico incaricato al fine di accertare l’esecuzione a regola d’arte dei lavori ai soli fini dell’erogazione del contributo statale; trasmette la documentazione completa al Segretariato Regionale del MiC per la Liguria per i seguiti connessi all’erogazione del contributo.

Ultimo aggiornamento

19 Novembre 2024, 15:34